Ma Rainey’s Black Bottom

Titolo originale | Ma Rainey’s Black Bottom |
Paese | Stati Uniti d’America |
Anno | 2020 |
Durata | 93 min |
Genere | biografico,drammatico,musicale |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 2:1 |
Regia | George C. Wolfe |
Soggetto | dall’opera teatrale di August Wilson |
Sceneggiatura | Ruben Santiago-Hudson |
Produttore | Denzel Washington, Todd Black, Dany Wolf |
Casa di produzione | Mundy Lane Entertainment, Escape Artists |
Distribuzione | Netflix |
Montaggio | Andrew Mondshei |
Fotografia | Tobias Schliessler |
Costumi | Ann Roth |
Musiche | Branford Marsalis |
Ma Rainey’s Black Bottom è un film del 2020 diretto da George C. Wolfe.
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson sceneggiato da Ruben Santiago-Hudson con Viola Davis(candidata all’oscar come miglior attrice protagonista) e Chadwick Boseman(candidato all’oscar come miglior attore protagonista) rispettivamente nei ruoli della cantante blues Ma Rainey e Levee. A completare il cast principale Glynn Turman, Colman Domingo e Michael Potts.
“Il blues è verità, senza distinzione di colore.”
~ SIR VAN MORRISON
Trama
Siamo a Chicago negli anni 20, la band di Ma Rainey l’aspetta per incidere un nuovo album. La band composta dal trombonista Cutler, il trombettista Levee, il bassista Slow Drag ed il pianista Toledo si intrattengono tra una prova e l’altra con racconti sulla loro vita e con discorsi durante i quali ognuno mostra le proprie idee e ideali.
Ma nonostante il gruppo mostri grande sintonia durante le prove, non è privo di tensioni: il più giovane e voglioso di fama Levee infatti non nasconde la sua ambizione di avere un giorno una propria band e non si tira indietro quando si tratta di discutere animatamente con i veterani Toledo e Cutler.

E one e two, ed ora attacchi tu.
~Cutler
Regia
Il regista e drammaturgo statunitense ha scelto di riprendere fedelmente l’opera di August Wilson. La storia – a parte una breve sequenza iniziale – si svolge completamente nello studio musicale, il tutto scandito da un ritmo lento ma intenso e ricco di argomentazioni e dialoghi che i protagonisti intavolano durante l’attesa della madre del blues.
Forse il suo (del regista) senso di appartenenza al teatro condiziona un po la pellicola con scene ricche (troppo) di controcampi presenti durante i dialoghi.
Nonostante tutto il film è davvero godibile, i dialoghi catturano il pubblico (nonostante il ritmo lento sono arrivato a fine film senza rendermene conto e anzi il tempo è volato) , ma personalmente meritava uno sviluppo migliore della storia, magari facendoci addentrare nella vita di Ma che invece ha un ruolo marginale nella pellicola.
Sceneggiatura
La trama è semplice e molto lineare, (forse troppo) tenuta su da un cast davvero eccellente che trasmette alla perfezione ciò che l’opera originale voleva. Lo spettatore riesce a sentire i sentimenti che provano i personaggi quando argomenti importanti e in parte attuali fuoriescono dai lunghi discorsi con cui la band si intrattiene. Razzismo, sogni e i tormenti che gli uomini afroamericani hanno vissuto a quei tempi (in parte ancora oggi) che Wilson portò nelle sue opere sono il tema centrale del film. Chadwick fa un lavoro eccezionale e ci regala la sua ultima performance mostrando tutto il suo talento, ed è davvero difficile non pensare al fatto che il destino ha voluto che un ruolo così importante e così toccante fosse proprio l’ultimo atto dell’attore.
Montaggio, Costumi, Ambientazioni e colonna sonora : Un vero spettacolo!
In una pellicola biografica non ci si può certo entusiasmare per effetti speciali e sequenze d’azione, ma grazie al grande lavoro di Andrew Mondshei (montaggio) , Tobias Schliessler (fotografia), Ann Roth(costumi) e Branford Marsalis (musiche) si può apprezzare un’ambientazione ricostruita in maniera perfetta della Chicago degli anni 20.
I costumi sono bellissimi, gli abiti eleganti degli uomini che camminano per le strade in cerca di fare fortuna, e le donne con i loro cappelli e vestiti dai colori sgargianti si fondono con la città e le luci per completare una fotografia eccitante per gli amanti del periodo e per chi ama le grandi città americane.




Commento finale
Ma Rainey’s Black Bottom è un film per gli amanti del Biopic e della musica, ma ciò non vuol dire che non possa piacere a chi ama altri generi. Personalmente non mi ritengo un amante di questo tipo di film , ma posso dire che sono felice di aver visto questa bellissima interpretazione che forse senza un Chadwick Boseman e una Viola Davis così superlativi non sarebbe stata la stessa.
Oscar 2021
- Candidatura per il miglior attore protagonista a Chadwick Boseman
- Candidatura per la miglior attrice protagonista a Viola Davis
- Candidatura per la migliore scenografia a Mark Ricker, Karen O’Hara e Diana Stoughton
- Miglior costumi a Ann Roth
- Miglior trucco a Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson
Inoltre ha vinto numerosi premi in altrettante manifestazioni tra cui su tutte il Golden Globe a Chadwick Boseman come Miglior attore in un film drammatico .

Ho sempre odiato il silenzio. Io devo sempre avere della musica che mi risuona in testa. Ti evita d’impazzire. La musica fa questo: riempie i vuoti. Quanta più musica c’è nel mondo, tanto meglio.
~Ma Rainey