ETERNALS : LA RECENSIONE
Eternals è un film del 2021 diretto da Chloé Zhao (Nomadland).
Basato sui personaggi degli Eterni della Marvel Comics, è la ventiseiesima pellicola del Marvel Cinematic Universe ed è interpretato da un cast corale composto da Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee, Gil Birmingham, Harish Patel, Kit Harington, Salma Hayek e Angelina Jolie.


Trama
Eternals è la storia con protagonisti gli Eterni (Jack Kirby nel 1976), supereroi vicini alle divinità creati da Arishem il Giudice, il capo dei Celestiali hanno il compito di proteggere la Terra dai Devianti.
Dopo aver sconfitto i Devianti molti anni prima dei nostri giorni, gli Eterni si sono mimetizzati tra gli esseri umani. I fatti di Avergers: Endgame però , hanno riportato in vita i Devianti mettendo di nuovo in pericolo il mondo.
Gli Eterni quindi devono riunirsi per fronteggiare il ritorno dei Devianti, e comprendere una volta per tutte il ruolo affidatogli dai Celestiali migliaia di anni prima.

Eternals : Un racconto coraggioso tra mito e leggenda
Il premio oscar alla regia Chloé Zhao (anche co-sceneggiatrice della pellicola), mette al centro della storia il percorso interiore che porta i protagonisti alla riscoperta della propria natura, e del loro rapporto con l’umanità e la vita.
Eternals è un racconto di coraggio, che attinge dale radici dei miti per raccontarci imprese straordinarie completamente differenti rispetto al cinecomic a cui Marvel ci ha abituati.
Chloe Zhao, ci narra una storia di unione,famiglia e sentimentale ramificandosi in sottotrame e macrotemi quali filosofia,attualità e teologia. Nonostante infatti non manchi l’azione (che è comunque di minor minutaggio rispetto ai precedenti film del franchise) e momenti divertenti tipici , è l’introspettività dei personaggi a farla da padrone.
Gli eterni
Una superba Angelina Jolie mostra in tutto il suo splendore. L’attrice statunitense interpreta Thena, un’inarrestabile guerriera nonché dea della guerra,dotata di innumerevoli poteri e di grande intelletto. Essa però è affetta da una sorta di malattia mentale che la dissocia dalla realtà mettendo spesso in pericolo se stessa e i compagni. Gilgamesh (Don Lee) stringe un forte legame con lei, quando decide di aiutarla ad affrontare ogni sua sofferenza.

Nerl corso della storia quindi si ha modo di approfondire pensieri e tormenti di ogni personaggio come i segreti di Ajak (Salma Hayek),Sprite (Lia McHugh) e il suo perenne status di ragazzina, e la figura di Makkari intepretata da Lauren Ridloff (The Walking Dead) primo supereroe della storia del cinema sordomuto.


Degli eterni fanno parte anche il carismatico Kingo di Kumail Nanjani, personaggio davvero bizzaro e divertente e il Dane Whitman di Kit Harington.
Quest’ultimo è sicuramente il personaggio meno sfruttato, ma che promette bene per il futuro quando lo vedremo nei panni di Black Knight.

Sersi (Gemma Chan) e Ikaris (Richard Madden), rappresentano il cuore della storia e anche protagonisti di una bellissima e tormentata storia d’amore. L’attrice britannica di origini cinesi è per noi la sorpresa assoluta della pellicola. Il suo personaggio è tridimensionale,introspettivo e dal potente fattore emozionale. Richard Madden non guasta con la sua rocciosa interpretazione di un eroe che ci ricorda davvero moltissimo ( ma proprio tanto) il personaggio di Superman.

Fotografia esplosiva
Ben Davis confeziona una fotografia mai vista nei precedenti film marvel, con un effetto esplosivo e imponente. Sequenze di immagini mastodontiche e spettacolari. La volontà di raccontare sullo schermo una storia potente con al centro non dei “semplici” eroi, ma creature più vicine a divinità è forte e si vede .


Tutto molto bello ma …

Il film è senza dubbio di buona fattura. Regia,fotografia e sceneggiatura rendono onore al fumetto. Ma ci sono due punti per noi fondamentali che ci fanno storcere il naso:
Il ruolo, il minutaggio e le scelte fatte per il personaggio di Dane Whitman (Kit Harington). Sebbene abbiamo compreso la volontà della regista di “prendersi tutto il suo tempo” per introdurci ogni personaggio, ci aspettavamo di almeno intravedere il cavaliere nero del fumetto.
Altro punto sicuramente di discussione per noi è un antagonista quasi invisibile, marginale che sembra mai incidere davvero nella storia. Tutto questo forse anche complice la scelta di dedicare alle sequenze di azione davvero un minutaggio misero in confronto alla durata totale del film.

Commento finale
Eternals è racconto corale, un cinecomic complesso e inedito, che la Zhao dirige portando con coraggio la sua visione del fumetto.
Eternals è una stratificazione di racconti, dalla durata di ben due ore e mezza caratterizzato da intrighi,inganni e rivelazioni. L’MCU scommette coraggiosamente svelando una zona inedita dell’universo Marvel, portando sul grande schermo personaggi quasi sconosciuti al grande pubblico (e a quello dei fumetti).
Non ci sentiamo di dire che il film sia uno dei migliori , ma sicuramente è qualcosa che vuole andare oltre il solito film di supereroi e che ci incuriosisce in vista di possibili film futuri.
