locandina del film
Titolo originale | Lupin the IIIrd – La bugia di Fujiko Mine |
Paese | Giappone |
Anno | 2019 |
Durata | 58 min |
Genere | animazione |
Lingua originale | giapponese |
Regia | Takeshi_Koike |
Sceneggiatura | Yūya Takahashi |
Produttore | Yū Kiyozono |
Casa di produzione | TMS Entertainment |
Musiche | James Shimoji |
Character design | Takeshi Koike |
Animatori | Takeshi Koike |
Punti salienti articolo
Una Fujiko inedita …
Lupin The Third – La bugia di Mine Fujiko è il terzo film del manga diretto da Takeshi Koike con protagonista Fujiko ed è posto cronologicamente dopo Lupin III – La lapide di Jigen Daisuke (2014) e Lupin the IIIrd – Ishikawa Goemon getto di sangue (2017) . Tutti e tre i capitoli riprendono lo stile della serie del 2012 Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine.
Lo charme: un modo di ottenere come risposta un sì senza aver formulato nessuna chiara domanda.
(Albert Camus)
La trama
Dopo il furto di una cospicua somma di denaro dal conto della Godfrey Mining, Fujiko dovrà scappare dal loro killer Bincam insieme al piccolo Gene, il figlio della persona che ha rubato i soldi, il quale è l’unico che conosce come recuperarli.
Ma Bincam non è un nemico qualunque : Egli possiede misteriosi poteri. Fuggire non sarà semplice,nonostante Lupin e Jigen si uniranno alla donna in una sfida all’ultimo sangue.
Il lungometraggio di casa TMS Entertainment ci mostra Fujiko in “versione mamma” la quale deve proteggere il piccolo Gene , in pericolo e ricercato dal sicario Bincam che lavora per la grande multinazionale Godfrey Mining.
La trama è lineare , semplice e prevedibile come gli autori della serie ci hanno abituati. Ma nonostante questo è un lungometraggio che traccia una storia più seria e dai tratti più adulti, rendendolo godibile grazie anche ad una buona regia.
Buona anche la sceneggiatura con dialoghi maturi, un montaggio come sempre di grande fattura con scene di combattimento e sequenze in movimento riuscite (ma del resto di cosa parliamo , il Giappone è pioniere del settore).
Fujiko madre per amore di un figlio o per amore del denaro?
Nelle sequenze iniziali il regista ci mostra una Fujiko inedita in versione mamma che si prende cura di Gene il figlio dell’autore del furto e apparentemente amante della donna. Come in ogni sua apparizione anche qui Fujiko non è chiara nelle sue intenzioni lasciando il dubbio allo spettatore sull’autenticità dell’amore materno che nutre per il piccolo.
La mia personale lettura in tal senso è che Fujiko è realmente affezionata al piccolo Gene, ma non rinuncerebbe mai alla sua vita dettata dal lusso,la passione per il denaro e il brivido dell’avventura. Per tale motivo la donna non sceglie di abbandonare tutto per lui. Questo ovviamente potrebbe essere anche una furba scelta degli autori per non porre fine alla storia di un personaggio che mai potrebbe mancare in una avventura di Lupin.
Chi è Bincam
Bincam è il villain del film , un uomo che viene sfruttato come Killer dalla Godfrey Mining per risolvere scomode faccende. La sua particolarità è il suo misterioso potere che lo rendono invincibile e in grado di soggiogare chiunque lui voglia con l’uso di una sostanza particolare che sprigiona dopo aver ingerito delle particolari spore. Nonostante sia così pericoloso (e privo di umanità) inspiegabilmente è sotto il controllo della multinazionale e i motivi non vengono mai esplicitati nel film.
Bincam è un villain ben caratterizzato, ed è un vero peccato che all’interno della trama non sia stato sfruttato a pieno. Il mio auspicio è che in futuro possa essere utilizzato meglio approfondendo la sua storia in un ulteriore film.
La violenza della donna è nel suo fascino.
(Jean-Jacques Rousseau)
Il fascino come arma …
Da sempre il personaggio di Fujiko è amato dai fan della serie, e anche chi non ha mai visto un solo episodio dei ladri più famosi del mondo conosce la bellezza dell’amore mancato di Lupin.
In questo lungometraggio Koike vuole mettere in risalto tutte le armi letali che la donna può sfruttare a proprio favore in situazioni di pericolo e ci riesce bene dando un pizzico di romanticismo e di fascino alla storia. “La violenza della donna è il fascino” e infatti Fujiko sfrutta il suo fascino e la sua bellezza per sfuggire dalla morte certa per mano di Bincam.
Allo stesso tempo Fujiko vede nel villain l’umanità che lui stesso crede di non avere :
Guarirò il tuo cuore arido (Fujiko Mine)
Con queste parole Fujiko dona la pace a Bincam dopo avergli fatto sentire le emozioni dell’amore e della passione che un uomo può provare dinanzi ad una donna dimostrando l’umanità che si cela dietro il volto diabolico del villain.
Commento finale
Lupin the IIIrd – La bugia di Mine Fujiko riesce a portare in alto un franchise completamente rinnovato con disegni moderni e più reali e con dialoghi,tematiche e scene adulte e più serie lontane dal lato comico a cui ci aveva abituati. La colonna sonora è un evergreen che non poteva mancare, mentre la direzione del doppiaggio è perfetta che a sua volta mantiene le voci storiche.
“Tu riesci a far ballare noi uomini come vuoi ,sopra un palco scenico di nome “Mine Fujiko”
~ 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏 𝑻𝒉𝒆 𝑰𝑰𝑰𝑹𝑫