
Titolo originale | Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke |
Paese | Giappone |
Anno | 2014 |
Durata | 51 min |
Genere | animazione, azione, poliziesco |
Lingua originale | giapponese |
Rapporto | 1,78:1 |
Regia | Takeshi_Koike |
Sceneggiatura | Yūya Takahashi |
Produttore | Yū Kiyozono |
Casa di produzione | TMS Entertainment |
Musiche | Jay Wadley |
Character design | Takeshi Koike |
Animatori | Takeshi Koike |
Punti salienti articolo
Un’attesa lunga sei anni :”Ah Lupin quanto ci hai fatto aspettare”…
LUPIN THE IIIRD – La lapide di Jigen Daisuke è un film d’animazione di genere azione/poliziesco diretto da Takeshi Koike, con la sceneggiatura di Yūya Takahashi e musiche di Jay Wadley con protagonisti Lupin e gli altri personaggi creati da Monkey Punch.

Abbiamo dovuto attendere sei anni per vedere in italia i film d’animazione (saranno pubblicate le recensioni nei prossimi giorni) che hanno visto un notevole restyling del mitico ladro gentiluomo e compagni.
“ Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto. ”
CLINT EASTWOOD – Joe lo straniero

Una trama scorrevole …
La trama risulta scorrevole e rispetta la solita struttura delle avventure del ladro gentiluomo e pare svolgersi temporalmente prima delle serie animate.
Il film inizia con la solita pianificazione di un grosso colpo, il quale consiste nel furto di una “Piccola Cometa” custodita nelle fittizia nazione della Dorea dell’Est.
A complicare le cose è Yael, un sicario e abilissimo cecchino dalla mira infallibile che ha la fama di costruire le lapide delle proprie vittime ancor prima di averle eliminate. Come sempre non manca Fujiko che nel tentativo fallito di un colpo resta prigioniera nel club che anche rifugio del killer.

Senza giri di parole l’intreccio funziona: il colpo , il killer che insegue Jigen e Lupin che cerca di salvare il suo amico e la donna di cui è innamorato. Particolare è la scelta di estromettere completamente i soliti siparietti tra Lupin e ZaZà ,di non inserire nella storia Goemon (forse perché non ancora fedele amico dei due ladri) e di relegare un ruolo marginale alla bella Fujiko – che per la gioia dei fan è messa a nudo dai suoi rapitori – per concentrare la storia sullo scontro Yael-Jigen.
Minutaggio ridotto per un vero e proprio film: Scelta voluta ?
Lupin the Third – La lapide di Jigen Daisuke può definirsi in via più generale un lungometraggio anziché un vero e proprio film data la sua durata di 51 minuti.
Ma questa è una scelta voluta ? Secondo me si : Il regista ha voluto dare la sensazione di assistere ad un lungo episodio diviso i 2 parti . La trama come già accennato è abbastanza scorrevole e non particolarmente impegnativa. Nonostante i personaggi sono ben caratterizzati, non sono approfonditi da sequenze introspettive lasciando stati d’animo e sentimenti per concentrare l’intero racconto sull’azione.

Koike riesce comunque a rendere la pellicola una produzione animata dai toni più maturi dando anche un seguito alla serie animata del 2012 (La donna chiamata Fujiko Mine) peccando soltanto nel non regalarci un degno background dei personaggi (in particolar modo del villain) .
Un comparto tecnico magistrale per questo nuovo Lupin …
La casa di produzione riesce a mettere in piedi un film d’animazione di eccellente fattura.
La regia pone una struttura che funziona , il design dei personaggi dà un tocco di freschezza all’anime riuscendo a modernizzare il look dei protagonisti mantenendo le caratteristiche che hanno contraddistinto da sempre quest’ultimi con disegni degni di una produzione di altissimo e primissimo livello.
Lupin a sto giro guida un Alfa Romeo 2000 GTV da urlo ,
mentre Fujiko è più in forma che mai con un look da sexy biker che farebbe impazzire anche Cristiano Malgioglio.

Le ambientazioni suggestive sono davvero belle da vedere , con colori che si sposano benissimo con i vestiti dei personaggi curati nel minimo dettaglio accompagnati dalle musiche di Jay Wadley che riprendono perfettamente la storica sigla che tutti amiamo.
Commento finale
Non ci sono dubbi: Lupin The IIIRD – La lapide di Jigen Daisuke non ha punti deboli e ci fa tornare finalmente bambini, ma con la consapevolezza dei dialoghi maturi e avvincenti che solo Lupin e Fujiko potrebbero regalarci in un film anime che non ha timore di farci diventare finalmente grandi !
Se il film ti è piaciuto, consigliamo anche Lupin The Third – La bugia di Fujiko Mine, del quale abbiamo parlato in un’altra recensione.

“ Infondo siamo solamente un ladro e un pistolero … Giusto? ”
~ Lupin III e Jigen Daisuke

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