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Povere Creature è il film del 2023 che ha conquistato il Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Diretto da Yorgos Lanthimos e interpretato da Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe, il film è una commedia grottesca che mescola sapientemente umorismo, dramma e riflessioni filosofiche.

La Trama di Povere Creature

Nella Londra vittoriana, Victoria, una giovane donna incinta, si uccide buttandosi nel Tamigi. Tempo dopo, lo studente di medicina Max McCandles viene invitato dall’eccentrico chirurgo Godwin Baxter a collaborare con lui a un esperimento. Al giovane viene assegnato il compito di assistere Bella, una ragazza dai comportamenti molto infantili di cui presto si innamora. Insospettito dagli strani atteggiamenti della donna, però, Max mette alle strette Baxter, il quale gli svela la verità: recuperato il corpo di Victoria, vi aveva impiantato il cervello del feto sopravvissuto dando quindi vita a una “nuova” ragazza.

Sceneggiatura

Basato sull’omonimo romanzo di Alasdair Gray, Povere Creature possiede una sceneggiatura di ottima fattura con un ritmo giusto, scorrevole, dai dialoghi ficcanti, riflessivi, intellettuali e del buon umorismo. La pellicola viene messa in scena senza alcun timore della critica, raccontando una storia di riflessione, femminismo e di umanità – in tutte le sue sfaccettature – senza rinunciare praticamente a nulla della visione generale che lo sceneggiatore (Tony McNamara) e il regista hanno per l’opera di Gray.

Regia

Lanthimos ci regala un film visivamente ricco e stimolante, con una regia precisa e originale. Il bianco e nero, le scenografie barocche e l’uso di grandangolari spinte creano un’atmosfera onirica e straniante che perfettamente si adatta alla natura del film. Un film Frankensteiniano, che unisce il grottesco delle creature strambe che animano lo sfondo del film all’umanità dei protagonisti.

Cast

I personaggi di Povere Creature sono tutti ben caratterizzati e complessi. Bella è una protagonista magnetica e irriverente che ci conquista con la sua tenacia e il suo desiderio di libertà. Emma Stone regala una performance viscerale e magnetica, dimostrando ancora una volta il suo talento in un ruolo in cui si immerge completamente, portando a casa un risultato eccezionale. Una prova straordinaria, dura sia dal punto di vista psicologico che fisico.

Con questa grande prova di forza Emma Stone si candida come principale favorita agli Oscar 2024 per il premio di “Miglior attrice protagonista“.

Nonostante Bella sia il fulcro della storia, Povere Creature non è solo la sua storia. In un cast davvero eccezionale William Defoe e Mark Ruffalo si mostrano in grande spolvero. Il primo nel ruolo del singolare Dr. Godwin un uomo tormentato dai suoi dubbi e dalle sue ambizioni, mostra la sua eccletticità e la sua bravura. Il secondo invece nei panni dell’avvocato Rufus inscena un personaggio tridimensionale e dalle varie sfumature. Rufus è un donnaiolo, burlone che vive la vita all’insegna del divertimento, del sesso e degli eccessi. L’imprevedibilità di Bella però mostra tutti i suoi punti deboli e umani che cambieranno notevolmente la sua vita.

Pertanto, il cast offre una grande interpretazione, creando un’opera tecnicamente ineccepibile.

Temi

Povere Creature affronta diverse tematiche importanti, come la natura umana, la creazione artificiale della vita, il rapporto tra uomo e creatura, il femminismo e la ricerca della propria identità. Lo fa con un tono leggero e ironico, ma non per questo superficiale. Il film ci invita a riflettere su questioni etiche e filosofiche di grande rilevanza, senza mai scadere nella banalità o nella retorica.

La pellicola esplora le sfumature dell’essere umano, i suoi scopi, i suoi comportamenti, i limiti etici e sociali. Bella è una donna a cui viene data una seconda possibilità, una vita in cui riscopre il mondo e se stessa. La protagonista muove i suoi primi passi seguendo il suo istinto infantile sino a prendere consapevolezza il mondo non è così colorato come appare e che l’essere umano è crudele, egoista e senza scrupoli.

Una presa di coscienza che aiuta la donna a scegliere chi vuole essere: una donna libera.

Il femminismo e l’emancipazione femminile

Bella è una donna indipendente e volitiva che sfida le convenzioni sociali e le aspettative di genere. Il film affronta temi come la sessualità femminile – un minutaggio eccessivo di scene di nudo e sesso che potevano rendere il concetto anche in minor numero – il matrimonio e il ruolo della donna nella società. Bella rappresenta un modello di emancipazione femminile per le donne del suo tempo e per le spettatrici di oggi.

Povere Creature è diversità, accettazione, etica della vita e controllo della stessa.

I personaggi del film sono diversi tra loro per aspetto, personalità e provenienza sociale. Il film ci invita ad accettare la diversità e a non discriminare chi è diverso da noi. Bella, con i suoi comportamenti fuori dagli schemi e gli altri personaggi deformi e strambi insegnano come si possa essere una fonte di forza e di bellezza e di quanto è importante guardare le persone oltre le apparenze.

Musica ed effetti speciali

Il trucco, i costumi, gli effetti speciali e le musiche concorrono a creare un comparto tecnico eccellente che garantisce profondità e immersione. Dai vestiti sgargianti e stravaganti di Bella, al trucco prostetico che deturpa il volto del Dr. Godwin e rende grotteschi i suoi esperimenti animali, fino alle dissonanze stridenti e ai crescendo angoscianti della colonna sonora, ogni elemento è curato nei minimi dettagli e contribuisce a creare un’atmosfera ricca di pathos.

La musica, in particolare, svolge un ruolo fondamentale nel sottolineare i momenti di tensione e di drammaticità, accentuando il senso di inquietudine e di orrore che pervade il film.

In definitiva, il comparto tecnico di Povere Creature è un esempio di eccellenza e rappresenta un valore aggiunto per l’opera.

Fotografia

Povere Creature si distingue per una fotografia invidiabile, capace di dar vita ad un immaginario mondo steampunk ricco di fascino e suggestione. La scenografia, colorata, fantastica e suggestiva, trasporta lo spettatore in un’epoca a metà tra il futuristico e il tipico dell’era vittoriana.

Le inquadrature in lontananza assumono un ruolo fondamentale, permettendo di apprezzare l’ampiezza e la complessità di questo mondo immaginario. Lo stile steampunk, con i suoi dettagli curati e la sua atmosfera onirica, si manifesta in tutta la sua bellezza, regalando stupore e gioia per gli occhi.

Ciò che rende tutto questo possibile è la cura maniacale per i minimi dettagli, dai costumi alle architetture dei palazzi. La palette di colori è ricca e vibrante con tonalità calde e fredde che si mescolano creando un’atmosfera onirica e surreale. Le inquadrature sono spesso suggestive e evocative, con un uso sapiente della luce e della profondità di campo.

Al cinema, l’impatto visivo è ancora più amplificato, grazie al grande schermo e alla qualità delle immagini. La visione di Povere Creature si trasforma così in un’esperienza immersiva e coinvolgente, che cattura l’attenzione e lascia a bocca aperta.

Commento finale

Povere Creature è un film originale, divertente e intelligente che non lascia indifferenti. Un’opera che conferma il talento di Lanthimos e che ci regala una visione acuta e dissacrante della società contemporanea. Una storia di emancipazione, morte, che non si limita a intrattenere, ma fa riflettere sulle contraddizioni della natura umana e sulle ipocrisie della società. Un’opera che lascia il segno e che invita a guardare il mondo con occhi nuovi.

Di Tony Di Criscito

Ciao, mi chiamo Tony e sono uno sviluppatore software. Oltre alla mia passione per lo sport, in particolare il calcio ⚽, e per i videogiochi 🎮, sono stato un appassionato di cinema fin dalla mia infanzia. Non avendo mai avuto l'opportunità di entrare direttamente in questo mondo, ho deciso di crearne uno tutto mio, dove posso condividere con chi ne ha piacere le mie impressioni, opinioni e commenti su film, serie TV e ogni tipo di produzione cinematografica, inclusi cartoni animati e anime. Da questa passione è nato "Ciak Si Recensiona 🎬" .

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