SAW X [2023] : Il ritorno di Jigsaw

Saw X è un film del 2023 montato e diretto da Kevin Greutert.

La pellicola, decimo capitolo della serie di Saw, è un interquel che si posiziona cronologicamente tra gli eventi di Saw – L’enigmista e quelli di Saw II – La soluzione dell’enigma.^[1]

Sebbene si possono considerare il primo e il quarto capitolo come i migliori della serie, “Saw X” offre comunque una visione godibile per gli appassionati.

Regia

Alla regia torna Kevin Greutert già dietro la macchina da presa nei capitoli precedenti Saw VI  e Saw 3D – Il capitolo finale .

Saw X riprende le classiche dinamiche della saga che hanno reso famosa la serie. Le sequenze splatter, caratterizzate dal cambio repentino di immagini accelerate, sono presenti nel film per trasmettere allo spettatore l’ansia e la paura che le vittime provano nel tentativo di liberarsi dai giochi sadici del serial killer. Questo stile di riprese contribuisce a creare un senso di frenesia e tensione, coinvolgendo gli spettatori in modo ancora più intenso nell’orrore che si svolge sullo schermo.

Fotografia che fa il suo dovere

La fotografia in Saw X è di buon livello, con scene ben girate e un uso efficace delle angolazioni e dei giochi di luce. In particolare, i toni blu e il rosso sangue utilizzati riescono a rendere l’atmosfera del film estremamente cupa e claustrofobica, contribuendo a trasmettere un senso di inquietudine e suspense. Questo gioco di luci cupe contribuisce in modo significativo a rendere l’idea del terrore che pervade il film.

La colonna sonora, che rimarca le classiche sonorità della saga, svolge un ruolo fondamentale nel creare un senso di tensione e suspense.

Gli effetti sonori e le musiche accompagnano perfettamente le scene, accentuando i momenti di terrore e contribuendo a immergere lo spettatore nell’atmosfera sinistra del mondo di ‘Saw X’.

Nel complesso, l’aspetto visivo e sonoro del film si combina in modo efficace per intensificare l’esperienza del pubblico.

Cast – Tobin Bell è il cuore pulsante

Il cast vede ovviamente il ritorno del personaggio di Jigsaw interpretato da un ottimo Tobin Bell oltre ad offrire delle buone interpretazioni, dando vita ai personaggi in modo convincente. Nel film vi è anche il ritorno di Shawnee Smith nel suo ruolo di Amanda Young, interpretato l’ultima volta in “Saw VI” del 2009.

Le performance sono abbastanza intense e realistiche, trasmettendo al pubblico le emozioni dei personaggi in modo autentico. Tuttavia, è importante sottolineare che il film non si distingue per l’originalità delle sue interpretazioni, ma piuttosto per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore nella trama intricata.

Senza dubbio Tobin Bell riesce in un memorabile ritorno, con un’interpretazione molto positiva riuscendo a riproporre ciò che si vide a suo tempo con Saw – L’enigmista.

Una nuova vita

Dopo i primi capitoli, la saga è diventata un successo e un cult del genere, generando numerosi sequel, nei quali l’acclamato serial killer John Kramer, sebbene ucciso nel terzo capitolo, rimane sempre al centro di tutto e una fonte d’ispirazione.

È inutile dire che, come spesso accade, quando una serie viene prolungata troppo a lungo, c’è il rischio di decadere, mettendo a repentaglio anche un cult come quello originariamente portato sul grande schermo da James Wan.

Tuttavia, grazie al ritorno del protagonista e agli sforzi di Wan e Josh Stolberg, la saga è riuscita a ridare vita a un franchise che versava in condizioni precarie, sia dal punto di vista della narrazione che dal punto di vista dei fan più affezionati. Questo è stato reso possibile attraverso una trama che offre un nuovo punto di vista su John Kramer mantenendo elementi chiavi la morale secondo cui vengono scelte le vittime da Jigsaw, che è un elemento chiave della trama.

In modo intelligente, la sceneggiatura ha creato un lungometraggio che riporta in scena i temi e gli elementi fondamentali della saga senza cadere nell’autoreferenzialità, rendendolo accessibile anche a chi non è affatto familiare con l’universo creato nel lontano 2003.

Le trappole ingegnose, sadiche e cruenti di SAW

Oltre al tenebroso Tobin Bell, protagoniste della pellicola non potevano non essere le trappole sadiche e mortali ingegnate proprio dal suo personaggio. In Saw X non manca modo di vedere le vittime di Jigsaw provare a superare le sue prove ardue e crudeli con marchingegni spettacolari che regaleranno allo spettatore le vibes della saga.

In una scena già divenuta cult vi è un assaggio delle trappole presenti nel nuovo capitolo. Qui vediamo una trappola inedita dove la povera vittima deve provare in soli 60 secondi a liberarsi dai tubi collegati ai suoi occhi che allo scadere strapperanno via i bulbi oculari. Il gioco? Muovere un quadrante nel giusto modo per cinque volte.

Commento finale

Saw X è un film che si rivolge principalmente agli amanti del genere e della saga. Se siete appassionati di film horror che sfidano le convenzioni e vi tengono sulle spine, questo film potrebbe essere di vostro interesse. Nonostante non raggiunga i livelli dei primi capitoli, offre comunque una buona esperienza cinematografica.

La pellicola è comunque un’esperienza coinvolgente e consigliata per gli amanti dell’horror (ma non per i deboli di stomaco eh eh) .

Se siete pronti ad immergervi in una trama intricata, o siete alla ricerca di vecchie vibes made by John Kramer allora questo film potrebbe essere quello che fa per voi.

Preparatevi, vi addentrate nel mondo oscuro di “Saw X” dove Jigsaw “vuole fare un gioco con voi”.